V&F AK-Interface è un'interfaccia molto utilizzata nell'industria automobilistica per la comunicazione tra il sistema del banco prova motori e vari analizzatori. Tecnicamente, un'interfaccia AK si basa su una comunicazione seriale RS232 o Ethernet.
Il protocollo AK è un cosiddetto protocollo master-slave in cui l'analizzatore funziona sempre come slave. Ciò significa che l'analizzatore risponde solo alle richieste del master; l'analizzatore non inizierà mai da solo un'attività di comunicazione.
Per ogni comando inviato all'analizzatore viene inviato un telegramma di risposta.

Il programma V&F Connect viene installato su un PC esterno e contiene diversi file DLL che eseguono in background tutte le comunicazioni con il software V&F Server nell'analizzatore V&F.
Oltre ai file DLL, è necessario che sul PC esterno sia installato il framework Microsoft .net.
Sulla base di questa tecnologia di comunicazione, programmi esterni come LabVIEW possono interagire con il software del server V&F e controllare l'analizzatore V&F, ad esempio modificare la configurazione, avviare le misure, ricevere i risultati, ecc.

L'interfaccia EtherCat di V&F consente una comunicazione molto rapida tra i sistemi host e gli analizzatori V&F. Gli analizzatori possono essere integrati e controllati in processi molto veloci attraverso questa interfaccia fornita da V&F. Questa interfaccia viene utilizzata, ad esempio, per rilevare i contaminanti nelle bottiglie in PET ricaricabili prima del riempimento.

OPC (Open Platform Communications) è uno standard importante nell'automazione per il collegamento in rete di diversi sistemi. V&F utilizza questa interfaccia per integrare i suoi analizzatori come parte di processi automatizzati. Viene utilizzato lo standard OPC UA, la forma più moderna di questa tipologia. L'interfaccia OPC consente quindi di indirizzare e integrare gli analizzatori V&F attraverso uno standard ampiamente diffuso.

V&F Sensor Interface è stata sviluppata per integrare gli analizzatori V&F in processi di automazione molto veloci.
L'interfaccia del sensore comprende un'interfaccia seriale e un ingresso digitale. L'ingresso digitale viene utilizzato per avviare una sequenza di misura. Ciò consente di sincronizzare con precisione il ciclo di misura dell'analizzatore con il processo circostante.

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